Il mondo si è illuminato con un grido!

(Testo tradotto da Tania Gibertini di “Progetto 7LUNE”)

Il Festival Internazionale di Poesia e Arte Grido di Donna 2015 organizzato dal Movimiento Mujeres Poetas Internacional (MPI) Inc. arrivato alla sua quinta edizione, è stato portato avanti in vari paesi per tutto il mese di marzo con una catena mondiale chiamata “Mujeres de Luz” (Donne di Luce) e che ha reso omaggio alle Sorelle Mirabal (Le Farfalle) simbolo di lotta mondiale delle donne per ottenere un posto di rispetto nella storia, attraverso un grido di libertà, che dice ORA BASTA! Grito de Mujer ha fatto inoltre parte degli eventi del 2015: Anno Internazionale della Luce (IYL) dell’UNESCO. Gli eventi sono stati organizzati dalla Repubblica Domenicana in più di cento località in tutto il mondo e ha contato su diverse attività quali concerti, esposizioni d’arte, laboratori, letture alla radio, gite, spettacoli di poesia, cinema e teatro. Diverse istituzioni nazionali e internazionali, pubbliche e private, vecchi e nuovi collaboratori, si sono uniti a gran voce per elevare questo grido verso nuove altitudini tra i quali, per citarne alcuni: l’Istituto Cervantes, Amnesty International, l’UNESCO, Star Products RD, Università, ministeri e incaricati alla cultura, Case Editrici, fondazioni quali Hogar Mi Refugio, La Sombra del Matarratón, gruppi di donne quali AMAM A.C., Red Mariposa ecc... gruppi letterari come il Liceo Poético de Benidorm, la Sociedad de Escritores SEP, Centro canario Estudios Caribeños- El Atlántico- tra gli altri, e decine di poeti e artisti in generale.

Gli eventi hanno mirato a consegnare un messaggio indirizzato direttamente alle donne, di diventare esseri di luce, di lavorare sull’interiorità per aumentare la propria autostima e sradicare non solo le situazioni di violenza delle loro vite, ma anche quella violenza e quell’aggressività che esercitano le donne sulle altre e peggio ancora, su sé stesse:- “Noi, gentili signore, dimentichiamo facilmente quanto sia pesante il carico che portiamo sulle nostre spalle e la lotta delle donne che ci hanno preceduto. Trascorriamo la vita ostacolandoci l’una con l’altra e criticando le nostre simili, senza renderci conto che abbiamo già sofferto abbastanza. Veniamo da una lotta durata secoli inseguendo il traguardo di un luogo di rispetto e di un’uguaglianza dei diritti che non può lasciare spazio alla meschinità, né alla “leggerezza” . – Così si è espressa Jael Uribe, Presidente del MPI e ideatrice del festival, durante il suo discorso d’apertura a Salcedo (Repubblica Domenicana).
Tra le novità che ha introdotto Grito de Mujer quest’anno, insieme a tante altre, c’è stata la “Walking Galery” organizzata da Idoia Carramiñana a Bilbao, Spagna, dove un gruppo di artisti ha camminato attraversando vari punti della città con lo scopo di portare l’arte e il suo messaggio in favore delle donne fino a raggiungere luoghi in cui il pubblico potesse apprezzare le opere esposte. Un’altra novità è stata la maratona radiofonica organizzata nella radio di Loja, Ecuador, dove per la prima volta si è svolto un “Grido di Donna No Stop”. Il grido Guatemala di Andry Oliveros e Alejandro Golcher che ha fatto parte di Guatemala come Capitale Internazionale della Cultura. Nella Pampa-Argentina e a Santiago-Cile, gli eventi di Liliana Reinoso e María de la Luz Ortega, hanno dato un’eccezionale dimostrazione del potere e del talento delle donne. Il grido in Grecia di Helena Stagkouraki, che ha coperto tutti i mezzi stampa nell’isola di Creta, così come il grido di Sidney Australia della poetessa iraniana, Saba Vassefi. Il Liceo Poético de Benidorm in Spagna che ha partecipato dalle sue diverse sedi internazionali, e ancora il grido a La Plata, Argentina organizzato dalla Sociedad de Escritores SEP, i quali hanno realizzato due eventi tra i quali un grande omaggio alla causa premiando le donne della comunità, nel magnifico Coliseo Podesta. Il grido in Marocco di Bouchrail Echchaoui, è stato un omaggio incredibile alle donne della città con tre giorni di festival e una partecipazione di massa. Lo stesso in Francia, dove tutta una rivoluzione sessuale di donne ha dato vita a briglia sciolta al nuovo progetto Clit RevoWlution, creato dall’ambasciatrice di Buona Volontà del MPI  a Parigi, Stéphanie Melyon-Reinette, dove l’arte, la danza, l’erotismo, la musica, i laboratori, lo spettacolo e il cibo sano, sono stati all’ordine del giorno per tutto il mese, con il sodalizio di artisti a Guadalupe, La Réunion, Parigi e una collaborazione speciale con l’India e i progetti di Clay Taurus e Aditi Angiras di Bring Back the Poets Delhi, con concerti e conferenze. Allo stesso modo nella Repubblica Domenicana, sede dell’evento, è stato realizzato il tour Senda de las Mariposas (Il sentiero delle Farfalle) che ha portato il pubblico, per la maggior parte femminile alla città di Ojo de Agua, Salcedo per l’apertura ufficiale del festival con un grande spettacolo in presenza dei familiari delle sorelle Mirabal, un giro per la città che le vide nascere e i luoghi di interesse storico, per poi terminare con la visita alla casa museo che porta il loro nome per lasciare in ricordo dei fiori. Nuove città e collaboratori hanno abbellito il Grito de Mujer con idee nuove.

Grito de Mujer 2015: Mujeres de Luz, ha ottenuto una partecipazione di massa, molto entusiasmo e in generale buona presenza di pubblico alla maggior parte dei suoi eventi, sintomo di un’assenza di spazi d’espressione e divulgazione in grado di contribuire realmente allo sviluppo integrale delle persone. I paesi che hanno accolto questa iniziativa, con un totale di 160 eventi stimati in giro per il mondo, sono stati: Repubblica Domenicana, Portorico, Argentina, Spagna, Messico, Stati Uniti, Canada, Colombia, Nicaragua, Venezuela, Uruguay, Costarica, Cile, Perù, Ecuador, Bolivia, Guatemala, Haiti, Curaçao, Portogallo, Italia, Francia, Antigua e Barbuda, Svezia, Grecia, Marocco, Regno Unito, Lussemburgo, Australia, Georgia, Kosovo, Russia, Germania, Sudafrica, Tanzania, Nigeria, Zimbabwe, India.

L’MPI ha ringraziato ogni collaboratore che ha fatto parte di questa grande iniziativa culturale e li ha spronati a continuare a sostenere il progetto perseguendo l’obiettivo di una maggiore crescita. È possibile conoscere tutti i dettagli degli eventi del festival Grito de Mujer visitando il sito www.gritodemujer.com e i suoi omologhi sui social network come Twitter e Facebook

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