Grido di Donna 2015 Venezia, Italia

Resoconto della tappa veneziana del Festival Grido di donna 2015

Il 10 marzo 2015, dalle 17,15 alle 19,20, si è svolta presso la Casa Museo Goldoni di Venezia, Italia, una delle tappe del Festival Internazionale Grido di donna, organizzata dal Progetto 7LUNE, seguendo i dettami del MPI e della sede principale del Festival che si trova in Repubblica Dominicana. L’evento ha registrato il “sold out” alcuni giorni prima della sua apertura ufficiale ed è stato diffuso dall’ufficio stampa del museo goldoniano.

Un proiettore ha permesso di leggere i punti del “Manifesto della donnalupa”, pubblicato dal Progetto 7LUNE, mentre il pubblico prendeva posto in sala. La manifestazione è cominciata con delle parole di ringraziamento da parte della Direttrice responsabile del museo, la dottoressa Francesca Pederoda, la quale ha sottolineato l’importanza di riferirsi alla tematica della vioenza sulle donne nel mese in cui si festeggia il loro giorno, sottolineando l’apporto che il Progetto 7LUNE e il Festival Grito de mujer stanno dando in merito alla riflessione sulla violenza di genere.
 
A seguire il pubblico ha potuto apprezzare la musica andina del gruppo femminile ARCOIRIS, che ha partecipato a tutto l’evento funzionando da trait d’union tra un segmento e l’altro del festival. La giovane attrice veneziana Arianna Favaretto è intervenuta interpretando un frammento della poesia “Carta al lobo” della messicana Carmen Boullosa, risultando particolarmente applaudita dai presenti.

Ha preso poi la parola uno dei direttori del Progetto 7LUNE, la poeta veneziana Silvia Favaretto, la quale ha salutato il pubblico presentando musicisti, l’attrice e gli ospiti, spiegando ai presenti il perchè del Festival, la sua nascita in Repubblica Dominicana, l’omaggio alle Sorelle Mirabal, la sua conteporaneità di svolgimento in vari paesi, illustrando le sue parole con un powerpoint di immagini riguardanti l’apertura del Festival in Repubblica Dominicana, in India e in Russia. La direttrice del Progetto 7LUNE ha proseguito spiegando perchè si è scelto di rappresentare il tema della violenza sulle donne non come un lamento, ma proponendo una immagine archetipa simbolica della forza della donna contro qualsiasi forma di violenza: la donnalupa.

É stata inoltre sottolineata l’importanza di un libro fondante come quello di Clarissa Pinkola Estés, nella costruzione dell’immagine della donna selvaggia, estrapolando alcune citazioni dal suo libro “Donne che corrono con i lupi”, accostate ad immagini, fotografie e dipinti di artisti ispanoamericani contemporanei. In particolare, sono state mostrate opere appositamente create per la manifestazione Grido di donna, come il dipinto del salvadoregno Pendragón Miranda, il disegno della messicana Cecilia Rodríguez, il quadro incorniciato (presente nella sua versione originale) della messicana Concepción García Sánchez, il dipinto della sempre messicana Michelle Páez, ed altre opere che esistevano anche prima del festival ma che avevano ad ogni modo una stretta relazione con la tematica proposta, come le fotografie di Yomaria del Ángel Castellanos o quelle di Marisol Vera Guerra, entrambe messicane come anche la pittrice Patricia García. Un’illustrazione dell’artista italiana Silvia Forzani ha chiuso questa sezione dell’incontro che è sfociata nella musica latinoamericana suonata dal vivo dalle ARCOIRIS. La parte seguente è stata presentata da Lucia Guidrizzi, poeta e docente italiana collaboratrice del Progetto 7LUNE, che ha offerto una piccola conferenza accompagnata da foto ed illustrazioni, sull’immagine dell donnalupa nella letteratura italiana e nell’arte classica, soffermandosi su autori come lo stesso Carlo Goldoni, Dante e Verga. Ancora una volta la musica ha accompagnato il passaggio ad un altro segmento dell’evento nel quale Silvia Favaretto ha mostrato in un powerpoint gli autoritratti della poeta messicana Marisol Vera Guerra che fanno parte di un progetto poetico-artistico nel quale esplora il suo corpo e la sua relazione con l’Io e la maternità. La poeta veneziana ha proseguito con la lettura in italiano (e in alcuni casi anche dell’originale in spagnolo) di poesie di scrittrici ispanoamericane, come Perla Rivera (Honduras), Gioconda Belli (Nicaragua), Ana María Rodas (Guatemala), Leyla Quintana (El Salvador), Alfonsina Storni (Argentina), Juana de Ibarbouru (Uruguay), tutti testi con attinenza al tema della donnalupa. Il tema archetipo della donna selvaggia era stato precedentemente presentato in una plaquette del Progetto 7LUNE uscita il primo di marzo, a modi di “assaggio” di quanto si sarebbe sviluppato nel festival, contenente poesie tradotte di Elizabeth Carranza (Guatemala), Linda González (Messico), Eduardo Martínez (Colombia), Carmen Boullosa (Messico), Caneo Arguinzones (Venezuela), Sandrah Mendoza (Messico), Eugenia Toledo Renner (Cile) e un’opera dell’artista messicana Carmen Parada in copertina.

A seguire è stato presentato il libro “Controcanto” di Lucia Guidorizzi e la “Prima Antologia di Landai Ispanoamericani. La Luna e i Serpenti”, dalla quale sono stati letti i landai di Luisa Isabel García Meriño (Colombia), María Antonieta Flores (Venezuela), Carolina Torres (Honduras), Marisol Vera Guerra (Messico) ed il pubblico è stato invitato a pescare da un cestino viola dei foglietti a forma di serpentello nero in ognuno dei quali era stato trascritto un diverso landai per ognuna delle autrici incuse nell’antologia (gratuitamente scaricabile dal web in vari formati: www.//blog.progetto7lune.it/p/pagina.html) e che contiene landais di autici dominicane come Jael Uribe, la prima organizzatrice del Festival Grito de Mujer, ma anche boliviane, uruguaiane, paraguaiane, peruviane, ecuatoriane, cubane e di ognuno dei 18 paesi dell’Ispanoamerica. I serpentelli con landai di diverse nazionalità sono finiti a casa di ognuno dei presenti all’incontro. Al pubblico è stato mostrato anche un powerpoint con la realizzazione di speciali “acchiappasogni” realizzati a mano in Colombia da Eliana García Meriño, appositamente creati per la presentazione dell’antlogia di landai e battezzati “liberamujeres” (liberadonne), con appesi serpentelli di cuoio con suscritti landai.

Dopo un ulteriore intermezzo musicale il pubblico si è aggiunto al dibattito con interventi su, ad esempio, la pittrice/poeta/modella messicana Nahui Olin (lettura da parte di Sarah Grimaldi), o su favore ironiche riguardanti galline che s’innamorano dei lupi come nel libro di Sandra Moldi “Cosa ci fa un gallina fuori dal pollio”, o su poesie dedicate alla donnalupa come quelle di Fabia Ghenzovich (entrambe le autrici, italiane, hanno declamato i propri scritti).

I presenti hanno confermato con un lungo applauso il clima piacevole e rilassato della manifestazione, nel quale, secondo alcune testimonianze, si poteva percepire una forte energia positiva femminile che, in certi casi, è risultata persino catartica, liberatrice e rinvigorente.

La musica, le opere d’arte e i versi ispanoamericani hanno inondato l’elegante dimora veneziana del principale drammaturgo del XVIII secolo e il grido delle donne ribelli ha sospinto le gondole nei canali veneziani, per confluire nelle grida internazionali di tutte le artiste che durante questo marzo 2015 si sono aggiunte alla lotta contro la violenza di genere nelle diverse sedi del Festival Internacional Grito de Mujer.

Grito di Donna 2015 Napoli, Italia


Il 21 marzo 2015, a 18 ore. nella sala "Gabriele D'Annunzio" dell'Istituto Italiano di Cultura di Napoli (Italia) conferenza dal titolo ha avuto luogo: La donna: il futuro di un sogno (donne: il futuro di un sogno) con la collaborazione del professor Roberto Pasanisi, direttore del l'Istituto Italiano di Cultura di Napoli e CISAT, Centro Italiano Studi Arte-Terapia. Questo evento è stato parte del 5to. Festival Internazionale di Poesia e arte Grido di Donna 2015.

L'evento ha inoltre contato con la collaborazione di: Steven Carter (docente di Lingua e letteratura inglese all’Università della California, Bakersfield), Constantin Frosin (docente di Lingua e Letteratura francese all’ Università  “Danubius” di Galati; scrittore), Antonio Illiano (docente di Lingua e Letteratura italiana alla University of North Carolina at Chapel Hill), Roberto Pasanisi (docente di Storia del cinema e del video e di Teoria e metodo dei mass media all’Accademia di Belle Arti “Fidia”; direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Napoli e di “Nuove Lettere”; scrittore), Vittorio Pellegrino (già presidente dell’Ente Provinciale per il Turismo di Napoli; neuropsichiatra, già Direttore del Servizio d’Igiene Mentale e docente all’Università di Napoli “Federico II”), Mario Susko (già ordinario all’Università di Sarajevo; docente di Letteratura americana alla State University of New York, Nassau; scrittore), Násos Vaghenás (docente di Teoria e critica letteraria all’Università di Atene; scrittore) e Nguyen Van Hoan (docente di Letteratura italiana e di Letteratura vietnamita all’Università di Hanoi)




40 paesi confermano partecipazione al Grido Di Donna 2015


Il Movimento Donne Poete Internazionale (MPI) Inc. nella Repubblica Dominicana, annuncia il primo elenco dei paesi partecipanti ha confermato alla data del prossimo Festival Internazionale di Poesia Grido Di Donna 2015 (marzo), dove uomini e artiste della parola insieme per onorare le donne e portare il messaggio della nonviolenza, con diverse manifestazioni culturali. Il festival è lanciato nel mese di novembre per celebrare l'anniversario di entrambi i progetti e per commemorare la Giornata Internazionale della Non-Violenza Contro le Donne. Grido Di Donna 2015 ha una dedica speciale per le sorelle Mirabal (farfalle), e sarà sotto il tema "Donne di Luce" in suo onore.

Centinaia di istituzioni, gruppi letterari, poeti e artisti fanno parte della catena globale Grido Di Donna (Grito de Mujer) dalle loro città, consolidando una serie di eventi simultanei dal 1 al 31 di marzo. I paesi che sono già stati aggiunti alla lista che è destinato a crescere nei prossimi mesi sono: Repubblica Dominicana, Puerto Rico, Argentina, Spagna, Messico, Stati Uniti, Canada, Colombia, Nicaragua, Venezuela, Costa Rica, Honduras, Uruguay, Panama, Cile , Perù, Ecuador, Bolivia, Guatemala, Haití, Curasao, Portogallo, Brasile, l'Italia, la Francia, Antigua e Barbuda, Grecia, Marocco, Regno Unito, Alemanne, Lussemburgo, Australia, Georgia, Kosovo, Russia, Sud África, Tanzania, Nigeria, Zimbabue, l’India.
                                                                         
Tra le attività si aggiungono alla celebrazione di questo 5 °. Anniversario di Grido di Donna e 6 °. MPI lancia la Antologia Grito de Mujer (Grido di Donna), 440 pp., 243 donne poeti provenienti da 20 paesi partecipano con poesie allusive che rappresentano un vero e proprio grido. Questo volume è stato accolto ed è distribuito a livello internazionale attraverso la rete Amazon e si può ottenere visitando le pagine: www.gritodemujer.com e www.gritodemujer.org.

Il MPI è grato alla solidarietà umana, che si riflette in ogni incontro Grido Di Donna in tutto il mondo per una causa necessaria.


Grido di Donna celebra 5 anniversario!

Il Festival Internazionale di Poesia Grido di Donna celebra sua quinto anniversario il prossimo marzo 2015, e vogliamo fare un omaggio speciale ad un gruppo di eroine iniziatori di questa missione sociale qui abbiamo assunto con rispetto e coraggio dal 2011.

Grido di Donna è stato uno standard per le voci di centinaia di poeti e artisti di diversi paesi, per la sensibilizzazione e l'unità alla lotta mondiale contro la violenza, utilizzando i nostri migliori strumenti: la parole e d'arte.
 
Storicamente, la lotta contro la violenza delle donne, inizia con il terribile omicidio di le sorelle Mirabal, (Le Farfalle) Patria, Minerva e Maria Teresa nella Repubblica Dominicana il 25 Novembre 1960 ordinata dal dittatore Rafael Leonidas Trujillo. L'omicidio sconvolse la coscienza internazionale. Attivisti contrassegnati 25 novembre come ol Giorno per Combattere e Sensibilizzare Contro la Violenza de Donne.

Non c'è causalità, nella Repubblica Dominicana è nato il Festival Internazionale di Poesia Grido di Donna, per diffondere il patrimonio culturale di queste e altre eroine del mondo.

Grido di Donna 2015 adotterà nel marzo il tema "Donni di Luce", come un omaggio alle sorelle Mirabal. Applicare e diventare parte di questa bella causa!

Auguriamo poter contare sul vostro sostegno.


Per ulteriori informazioni sulle sorelle Mirabal e 25 novembre arrivo:


Donni Poeti Internazional
Repubblica Dominicana

Grido di Donna 2014 Sayalonga, Malaga Espagne

L'associazione culturale Namaste con sede a Sayalonga (Malaga) ha celebrato il suo Grito de Mujer il giorno 2 Marzo, domenica alle ore 18.00.

I partecipanti sono stati invitati a portare propri scritti, sia poesie che piccoli racconti o, nel caso non ne possedessero, anche di altri autori/autrici, sul tema in questione.
Con molto piacere, i partecipanti hanno tutti/e portato scritti personali. Una donna ha portato le lettere che scriveva sua madre a suo padre che era lontano, durante la sua gravidanza in Cile. Lettere che portavano alla luce il profondo senso della maternitá in una donna, con ansie, gioie, sensi di responsabilitá e amore.

Un'altra donna ha letto sue poesie che illustravano il cambiamento dall'adolescenza all'etá adulta, analizzando tutti i ruoli che normalmente sono destinati da nascita ad una donna e le ribellioni a questi ruoli e di conseguenza il conseguimento della maturazione...Un'altra ha portato una sua poesia che sempre parla della metamorfosi e della presa di coscienza di una donna nell'etá adolescente. Un'altra ancora un piccolo racconto che parlava della bellezza del femminino, dell'animo femminile.
Dopo ogni lettura seguiva un piccolo dibattito con apporto di molti pensieri personali dei partecipanti, un arricchimento molto interessante. Tra un momento e l'altro delle letture e dibattiti alcuni temi musicali, suonati dal chitarrista Gianni Piras e cantati da Dana, di composizione della stessa. Un pomeriggio molto rilassante ed intimo, da ripetere!

Intervista a Jael Uribe | Festival Grido di Donna

Jael Uribe
Jael Uribe
 
Intervista a Jael Uribe
Margutte 
Non-rivista online di letteratura e altro



Com’è nata l’idea di formare questo movimento?

 
Il Movimiento Mujeres Poetas Internacional (Movimento Internazionale Poetesse, MPI) della Repubblica Domenicana ha avuto inizio nel 2009 per incentivare la produzione poetica femminile e motivare le donne che scrivevano sui social network, non avendo ottenuto il riconoscimento del loro talento da nessun’altra parte. Inizialmente eravamo una pagina web con link di poesie di poetesse; adesso ci piace dire che lottiamo per essere una pista di lancio per donne che nei nostri spazi imparano ad usare nuovi strumenti per far conoscere il loro lavoro grazie a Internet.

L’ MPI è un semplice omaggio a queste donne sopravvissute alla vita che, nonostante la gran quantità quotidiana di cose da fare, trovano il tempo di scrivere poesia e, soprattutto, riescono a emergere: è questo che è ammirevole ed è questo che ha ispirato quello che siamo oggi.

Mujeres Poetas Internacional si è è trasformato dando origine al Festival Internacional de Poesía Grito de Mujer, servendo come scenario a molte di queste donne, i cui versi erano rimasti, fino a quel momento, nascosti nell’ombra.

 
Chi fa parte di questo movimento?

 
Cento poetesse, di vari stili e di varie generazioni, affermate o principianti nel campo della poesia di diversi paesi. Non ha le caratteristiche di un movimento vero e proprio, ma piuttosto di un gruppo di donne unitesi con l’obiettivo di far valere le parole femminili oltre i confini e agire da piattaforma per promuovere il talento di poetesse contemporanee sconosciute altrove.

 
Qual è il significato dell’iniziativa Grito de Mujer?

 
Il Festival Grito de Mujer rappresenta un sonoro Basta! un grido che è un tributo, ogniqualvolta uomini e donne, poeti e artisti, si uniscono per urlare NO! alla violenza contro le donne e per portare, attraverso l’arte e la letteratura, messaggi di forza, sensibilizzazione e autostima a chi non ha coscienza della propria grandezza. Abbiamo scoperto che il grido ha un suo potere. Abbiamo trovato nella poesia una terapia di vita e anche, perchè no, un’arma.

Tutto ciò, come idea, ha avuto inizio nel 2009. Tuttavia, fu subito dopo il 2010, con l’uccisione della poetessa messicana Susana Chávez, che il progetto ha preso il volo e finalmente si è concretizzato grazie all’appoggio di chi ci aveva seguito fino a quel momento e senza i quali niente di tutto questo sarebbe stato possibile. L’occasione ha richiesto la nostra partecipazione alle azioni che si portavano avanti per chiarire i fatti e chiedere giustizia per la morte della poetessa e di tutte le altre donne dai nomi ormai dimenticati. In omaggio a tutte queste donne, quella che era solo un’idea prese corpo e forma nel Grito de Mujer.
 
 
 
Avete un manifesto poetico/artistico?

Naturalmente! Questo è un progetto creato sulla base di un’idea, di un sogno, altrimenti non avrebbe potuto prendere forma. C’è un punto in cui si dice:
 

Siamo donne che osano dire IO ESISTO , che alzano le loro voci affinché unite possano gridare più forte in difesa delle parole e del ruolo che hanno assunto davanti alla società e al mondo; è necessario che utilizziamo il dono della parola per produrre opere che portino un messaggio di forza alle altre donne del mondo che non hanno voce, e assumerci così, con coraggio, la missione spirituale , emotiva e sociale che le parole rappresentano. La parola è un’arma poderosa che in mano a donne coscienti può diventare uno strumento per creare opere grandiose.



 
 
La donna richiede un cambio radicale della sua mentalità, così da poter assumere il proprio ruolo effettivo in un mondo che si rinnova continuamente.
 

Il manifesto del Movimiento Mujeres Poetas Internacional è disponibile sulla nostra pagina:

Per conoscere il nostro Festival Grito de Mujer : http://www.gritodemujer.com


(Traduzione di Giuliana Manfredi)


Festival Grido di Donna 2014 sulla strada


Il prossimo marzo 2014, più di trenta paesi paese aggiungerà loro voci alla catena mondiale di eventi dal 4° Festival Internazionale di Poesia Grido di Donna. L'iniziativa nata nella Repubblica Dominicana, si è diffuso in diverse paesi, e mira a commemorare la poesia delle donne, il ruolo delle donne nella società, e di recapitare i messaggi di rispetto, autostima e nessuna violenza contro le donne, attraverso la poesia e le attività culturali. Il Festival Grido di Donna è una catena di eventi con la partecipazione di uomini e donne poeti e artisti di diverse generazioni. E 'organizzata da Movimento Donni Poeti Internazionale (Mujeres Poetas Internacional, MPI, Inc.)  ed entusiasticamente abbracciato da membri provenienti da diversi ambienti culturali a livello internazionale.
Festival Grido di Donna 2014 è costituito da una serie di eventi simultanei, contando con  il sostegno e il riconoscimento delle istituzioni in tutto il mondo. In questa occasione, si conterà con  nuovi paesi, in collaborazione con gli altri partecipanti a eventi precedenti. Per il 2014: Repubblica Dominicana (sede principale), Porto Rico, Haiti, Stati Uniti, Canada, Argentina, Spagna, Messico, Colombia, Venezuela, Perù, Costa Rica, Ecuador, Nicaragua, Honduras, Panama, Guatemala, Bolivia, Cile, Portogallo, Francia, Marocco, Alemania, Russia, Bosnia, UK, Australia, Bosnia, Grecia, Italia, Australia, Israele, Tanzania, Zimbabwe, Nigeria, Ghana, Angola, si prevede che l'anno prossimo questa lista sarà ulteriormente  densa di altri collaboratori eccezionali che sosterranno la causa.
 
Il primo festival si tenne nel 2011, in onore della poetessa messicana Susana Chavez, con una partecipazione di 17 paesi e un totale di 44 eventi organizzati in Europa, Stati Uniti e America Latina. Nel 2012 i confini si sono estesi ad altre nazioni, tra cui l'Africa e l'India con 30 paesi e con 95 eventi in programma. Nel  2013 più di 100 eventi sono stati programmati per onorare la pakistana Malala Youfsuzai. Entro il 2014, si prevede la partecipazione di nuove nazioni , unite a sostegno di una causa che è diventata la bandiera per tutti e che ha unito persone diverse per un obiettivo comune.
È possibile prendere visione del lavoro di Grito de Mujer visitando le pagine e suoi vari social network come Facebook e Twitter.  http://grididonna.blogspot.com